Gianluca Riggi (31 Marzo e 1 – 2 Aprile) Performer, Attore, Regista. https://www.instagram.com/gian_luca_rg/.
ODIO GLI INDIFFERENTI
Si propone un laboratorio intensivo che vuole affrontare il tema dell’indifferenza, che vuole creare interessi culturali ed artistici in luoghi desueti o in gruppi di persone non preparate ad affrontare simili percorsi: quante cose cambiano intorno a noi anche quotidianamente senza che apparentemente nulla muti nelle nostre vite, ma in realtà meno siamo suscettibili al mutamento più i nostri sensi si pietrificano, diveniamo incapaci di vedere, di sentire, di commuoverci e commuovere.
Il laboratorio è aperto a tutti e tutte coloro che vogliono confrontarsi con tematiche sociali ed aprirsi poi al pubblico sperimentandosi in azioni performative urbane. L’intento è quello di stupire e stupirci cercando di rompere la barriera dell’indifferenza.
Il laboratorio si compone di tre fasi:
- conoscenza reciproca, conoscenza del proprio corpo, conoscenza di una voce che ci appartiene, in condivisione con il gruppo;
- individuazione di un tema di interesse comune, ricerca e sviluppo del tema;
- portare il tema all’esterno del gruppo sviluppando azioni performative.
Le azioni performative in base al livello di condivisione del gruppo dei temi o del tema enucleato si troverà ad affrontare due tipi di azioni performative:
1.Dispenser di Abbracci! Individuazione di un luogo affollato, un mercato, un centro commerciale, un parco, una villa, dove i partecipanti al laboratorio creeranno situazioni di interazione con “passanti” ignari (finte telefonate, richieste di aiuto, richieste di condivisione). Creazione di una postazione per dispensare abbracci, dare e ricevere.
2. Un Caffè un Cornetto e una poesia! Entrare in un bar, una pasticceria, una pizzeria, e dopo aver chiesto il permesso recitare alcuni versi di una poesia ad un cliente, l’azione deve essere esclusiva, solo il cliente deve essere spettatore non l’intero bar o pasticceria con tutti coloro che vi sono all’interno, un rapporto individuale uno a uno utilizzando lo schermo protettivo dei versi da recitare.
I temi che solitamente vengono affrontati sono: l’inclusione, la violenza di genere, il bullismo, il razzismo nelle sue diverse forme, l’emarginazione e l’auto-emarginazione sociale nei sui aspetti individuali e di gruppo.