MUSICA e CANTO
Ivan Macera (14 – 15 – 16 Aprile) Sound Artist, Percussionista. https://www.ivanmacera.com
SEMIOSI
LABORATORIO DI PERCUSSIONE CREATIVA
a cura di: Ivan Macera
Ognuno di noi sviluppa un’attenzione particolare verso una gamma di suoni che riceviamo più o meno inconsapevolmente, fin da piccoli. Di tutti i suoni che ci raggiungono dall’esterno, ogni individuo sceglierà naturalmente di focalizzarsi maggiormente su alcuni di essi a seconda della propria natura e delle proprie inclinazioni. Questa focalizzazione alimenterà il mondo sonoro interiore che andremo ad esplorare e a sviluppare in termini di ricerca e crescita personale.
Il percorso porterà alla realizzazione di un allestimento sonoro vero e proprio, la cui matrice iniziale sarà sempre timbrica. In relazione ai materiali utilizzati il tentativo sarà quello di definire un quadro di colori e possibilità esecutive, che sia il più ampio possibile, per delineare una composizione prima istantanea e poi scritta, attraverso l’azione performativa sull’oggetto/strumento, indagando fisicamente la sua forma-suono.
Gli incontri sono volti a far vivere ai ragazzi esperienze di fisica acustica, di applicazione pratica della tecnologia, per la progettazione e la realizzazione di sculture sonore che andranno a costituire lo strumentario utilizzato e formalizzato poi in un’orchestra. L’educazione all’ascolto è rivolta a sostenere i ragazzi nello sviluppare un’attenzione sensibile e cosciente ai suoni che strutturano il nostro vivere quotidiano, trovando nella realtà spesso assordante, un insieme di piccole magie sonore.
Definizione degli strumenti e degli spazi di lavoro:
Il percorso prevede un gioco creativo sul timbro e sulla costruzione di strumenti sonori di “nuova liuteria”. A partire da un’impostazione creativa, il progetto può essere delineato nei suoi percorsi specifici in dialogo con il programma didattico di materie tecnico-scientifiche, al fine di entrare in sinergia con il lavoro svolto dagli altri docenti. Il laboratorio è volto a incoraggiare i ragazzi a individuare strategie creative e operative finalizzate alla costruzione di dispositivi elettroacustici a partire dallo studio e analisi di opere sonore proposte dal formatore. Le opere sono al contempo punto di partenza e pretesto per una riflessione su temi della società contemporanea.
Una delle opere su cui verteranno pensieri e azioni creative è ad esempio “L’ IGROTIMPANO a condensazione“:
Una membrana polimerica tesa in verticale raccoglie l’umidità dell’aria come su un’ala di pelle distesa alla luce notturna. Il battente della macchina perpetua percuote la pelle sintetica e agita le gocce precipitandole in una campana sonora microfonata.
Questa istallazione autonoma si nutre dell’umidità dei luoghi e ci fa riflettere su uno dei temi più cruciali che dobbiamo affrontare, l’acqua potabile, la riduzione degli sprechi e delle dispersioni di un bene fondamentale che non possiamo più dare per scontato neppure qui.
Fase 1: introduzione alla musica concreta attraverso lo studio di partiture che prevedono l’utilizzo di strumenti orchestrali tradizionali, strumenti etnici e strumentario non convenzionale volto alla produzione di “rumore”. (“Construction” di John Cage o “The King Of Denmark” di Morton Feldman sono degli esempi). Analisi ed esplorazione timbrica di oggetti e opere sonore offerte dal formatore. Catalogazione in “famiglie” di questi strumenti particolari e delle loro possibilità dinamiche. Dove e come poterli utilizzare? Che riflessioni stimolano?
Fase 2: Incoraggiare il gruppo a portare proposte di materiali per la realizzazione dello strumentario. Creazione di cellule ritmiche sonore autosufficienti, che saranno analizzate, esperite e messe poi in relazione con quelle generate dal resto del gruppo, in una composizione orchestrale strutturata e formalizzata in una partitura grafica.
Fase 3: analisi delle criticità che uno strumentario del genere porta alla luce. Esempi teorici e pratici di composizione istantanea.